Le Borse europee sono un’altra volta cadute successivamente all’ennesimo fallimento dell’Eurogruppo nel dare una sentenza comunitaria alla crisi del coronavirus, nonostante abbiano attenuato le perdite dopo l’apertura positiva di Wall Street.
Sulla stessa linea, quasi tutte le borse europee hanno registrato perdite, in attesa degli stimoli tanto attesi da Bruxelles che, però, non sono ancora arrivati al momento. La Borsa di Milano ha accompagnato il calo insieme a quella di Londra, che è scesa dello 0,85% in piena incertezza visto anche lo stato di salute del Primo Ministro britannico Boris Johnson.
La Borsa di Parigi, invece, è riuscita a salire dopo l’apertura di Wall Street ed è l’unica che non si è chiusa con perdite. In un giorno in cui la Banca di Francia ha stimato che il PIL del paese è sceso di circa il 6% nel primo trimestre a seguito della pandemia, viene registrato il peggior dato dal secondo dopoguerra.
I numeri rossi della giornata hanno tagliato la tendenza al rialzo delle ultime sessioni, quando c’è stata una notevole ripresa della fiducia degli investitori dopo un marzo nefasto dovuto al Covid-19. Graham Secker, capo strategico azionario nel contesto europeo di Morgan Stanley, ritiene che l’incertezza nei mercati non sia ancora passata, considerato che i dati sulla crescita e sull’occupazione, per il secondo trimestre dell’anno, “saranno probabilmente i peggiori che abbiamo mai visto”. Secondo Reuters, l’elemento chiave sarà la durata della recessione nonché l’entità della ripresa stessa.
L’incertezza europea è stato l’elemento che ha segnato le giornate nei mercati, ma senza ottenere il giusto eco ad altre latitudini. Wall Street si apre con incrementi di circa il 2% nella speranza di nuovi stimoli, mentre il Congresso e la Casa Bianca stanno già negoziando un secondo piano di salvataggio per 250.000 milioni di euro. In Asia, la Borsa di Tokyo ha iniziato il suo terzo giorno consecutivo con aumenti di oltre il 2%, sebbene Hong Kong sia in calo dell’1,3%.
Il ruolo dell’Eurogruppo
L’Eurogruppo influenza una settimana atipica in Borsa. La borsa spagnola sarà chiusa questo venerdì e il prossimo lunedì per le vacanze di Pasqua. In precedenza, i ministri dell’Economia e delle Finanze si sarebbero incontrati di nuovo questo giovedì pomeriggio dopo l’ennesimo fallimento. Sarà, quindi, il quarto tentativo di raggiungere un accordo, ma le posizioni divergono considerevolmente: l’Italia rifiuta di dover apportare modifiche in cambio dell’accesso ai prestiti dal fondo di salvataggio (MES), una posizione che la Spagna sostiene, ma i Paesi Bassi, dal canto loro, chiedono che questa linea di prestito sia soggetta a specifiche condizioni. Nel frattempo, viene bloccato anche il piano di ricostruzione a lungo termine richiesto dai paesi del Sud. “Se l’Europa si muoverà verso la responsabilità congiunta, sarebbe un messaggio molto positivo”, conclude Secker.
La mancanza di accordo non è manifesta nel mercato del debito. L’euro, da parte sua, continua a deprezzarsi gradualmente, con una variazione di circa $ 1,09.