La nostra storia

L’idea di AWARE nasce a Roma nell’ottobre del 2018, quando intorno ad un tavolo sette ragazzi universitari decidono di dar vita ad uno spazio in cui fare informazione in maniera semplice e chiara.

Nei 5 mesi successivi a quella prima chiacchierata vengono gettate le fondamenta su cui costruire palazzi di consapevolezza, e il 1 marzo 2019 AWARE sbarca sul web

Nel tempo il progetto cresce ed evolve: la rivista online diviene un Think Tank, dalla politica, l’economia e la cultura ci si focalizza sui temi dello sviluppo sostenibile e dell’innovazione digitale, e gli allora sette componenti si moltiplicano.

Ottobre 2018
Nasce l'idea

Nel giorno del compleanno di uno dei co-fondatori, intorno ad un tavolo nasceva l’idea.

Marzo 2019
Lo sbarco sulla rete

Il giorno 1/03/2019 AWARE pubblica i suoi primi 6 articoli. Il team è composto dai 7 co-fondatori.

Aprile 2019
AwareParty

AWARE accoglie i primi collaboratori.

Maggio 2019
Verso le elezioni europee

Coerenti con il motto che recita “semplice ma non semplicistico” AWARE organizza la prima settimana tematica dedicata alle Elezioni europee per rendere più chiaro lo scenario europeo. Per l’occasione arriva anche la prima intervista targata AWARE.

Luglio 2019
AWAREness

Viene pubblicato il primo paper "BE AWARE, BE GREEN", presentato in occasione della conferenza "AWARENESS: uno sguardo al futuro. Sostenibilità e Relazioni internazionali". L’evento è arricchito dalla presenza di 3 ospiti d’onore.

Luglio 2019
Sostenibilità alimentare

AWARE organizza una seconda settimana tematica per approfondire la sostenibilità alimentare attraverso analisi e interviste. La sostenibilità sarà un tema che si rivelerà molto caro.

Novembre 2019
Si riparte

Dopo una breve pausa e un gran lavoro dietro le quinte, AWARE aggiorna il logo, avvia le prime collaborazioni con altre giovani realtà, accoglie nuove risorse nel team e ritocca il sito ufficiale.

Febbraio 2020
Si fa sul serio

AWARE organizza la prima tavola rotonda dal titolo “Choosy o Neets: Le etichette al tempo delle disuguaglianze”.

Marzo 2020