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Elon Musk

“Quando qualcosa è abbastanza importante, la fai anche se le probabilità non sono a tuo favore”

Il 28 giugno 1971 a Pretoria, Sudafrica, nasceva Elon Musk, oggi considerato uno degli imprenditori più visionari del momento. Trascorre l’infanzia nel suo paese d’origine, periodo difficile a causa dei ripetuti atti di bullismo di cui era vittima. Nonostante le difficoltà di quel momento, all’età di 12 anni programma e vende (per 500$) un videogioco chiamato Blastar ad una rivista di computer. Una volta diplomato si trasferisce in Canada per gli studi universitari che concluderà negli Stati Uniti.

Nel 1995 fonda, insieme al fratello Kimbal, la Global Link Information Network (che cambierà nome in Zip2), una startup che forniva guide di viaggio delle città a quotidiani come ad esempio il New York Times. Nel 1999 la Compaq Computer acquista Zip2, operazione che portò 22 milioni di dollari sui conti di Musk. Lo stesso anno fonda X.com, un’azienda di online banking che successivamente si fonde con una startup finanziaria, chiamata Confinity, dando vita a PayPal. Musk fu per un breve periodo CEO di PayPal, prima di essere rimosso da tale posizione rimanendo comunque maggiore azionista. Nel 2002 PayPal viene acquistata da eBay, operazione che fruttò a Musk più di 150 milioni.

Questo è un passaggio fondamentale per capire veramente Elon Musk e i principi che muovono la sua capacità imprenditoriale. L’obiettivo di Elon Musk è quello di cambiare il mondo, e non è solo retorica la sua. Decide di investire praticamente tutto il patrimonio ottenuto dalla vendita di PayPal e di fondare SpaceX, un’azienda privata aerospaziale con l’obiettivo di rendere possibile la colonizzazione di Marte riducendo i costi dei viaggi nello spazio. SpaceX progetta e costruisce veicoli spaziali per il trasporto di persone e cose, e lanciatori spaziali a razzo parzialmente riutilizzabili. Dopo quattro tentativi falliti -costati una fortuna- finalmente l’ultimo prototipo di razzo, il Falcon9, è stato fatto atterrare su una piattaforma mobile in mezzo all’Oceano Pacifico. Recentemente è stata lanciata nello spazio una capsula, la Crew Dragon, con un manichino come equipaggio. L’obiettivo della Crew Dragon era la Stazione Spaziale Internazionale, alla quale è stata agganciata per qualche giorno per poi atterrare su una piattaforma nell’oceano Atlantico, a circa 370 chilometri al largo della Florida.

Questo è Elon Musk: per quanto le probabilità di riuscita siano minime, per quanto il rischio di fallimento sia grande, porta sempre a termine la sua missione.

Nel 2003 decide di approdare nel mercato dell’automobile anche qui con l’intenzione di rivoluzionarlo. Nasce così Tesla, società che ha l’obiettivo di accelerare l’avvento di un futuro all’insegna dell’energia sostenibile. Per capire quanto la figura di Elon Musk sia ormai emblematica basta pensare al fatto che sono state preordinate 400.000 nuove Tesla (Model 3) a 35.000 $ senza sapere quando saranno realmente disponibili. Sostanzialmente 14.000.000.000 $ investiti su una macchina che ancora non esiste, solo ed esclusivamente grazie al brand dell’imprenditore sudafricano.

Strettamente legato al mondo Tesla vi è il settore dell’energia rinnovabile, da sempre al centro dell’attenzione di Musk. Lui stesso, nel documentario di Leonardo Di Caprio sul riscaldamento globale, Punto di non ritorno – Before the Flood, mostra un’enorme fabbrica di batterie alimentate ad energia solare: la Gigafactory, costruita in Nevada, nata per ridurre i costi delle batterie dei prodotti Tesla ma, come lo stesso Musk spiega nel documentario, potrebbe rivoluzionare il mondo dell’energia sostenibile. Secondo il magnate sudafricano solo cento Gigafactory sarebbero sufficienti per produrre energia sostenibile per tutto il mondo. Sempre in ambito di energia rinnovabile apre Solarcity, fabbrica di produzione di pannelli fotovoltaici targati Tesla  lanciando nel 2016 un prodotto rivoluzionario: la tegola fotovoltaica.

Una delle sue ultime iniziative più rivoluzionarie però è senza dubbio Neuralink, una società di ricerca medica con l’obiettivo di creare dispositivi da impiantare nel cervello umano per permettere la connessione tra cervello e software, per stare al passo con i progressi dell’intelligenza artificiale.

Queste sono alcune delle imprese dell’uomo che Forbes considera tra i miliardari più influenti al mondo, un uomo che continuamente si impegna per migliorare il mondo. Stiamo parlando di un imprenditore fuori dal comune, la cui missione è creare un futuro migliore per l’umanità.

“Se ti alzi al mattino e pensi che il futuro sarà migliore, sarà un giorno luminoso, altrimenti non lo sarà.” Elon Musk.