Introduzione.
Qualche anno fa, quando si pensava alla mobilità su quattro ruote si fantasticava sul fatto che nel 2020 le automobili avrebbero potuto volare.
Sebbene ancora non si sia arrivati a questo livello di innovazione tecnologica, si sta vivendo un fenomeno molto comune: l’interconnessione tra le automobili.
Queste ultime sono diventate degli oggetti intelligenti, che permettono all’automobilista di rimanere sempre connesso all’interno di un ecosistema in continua evoluzione e di non considerare più la stessa come un semplice mezzo di trasporto.
Le reti 5G rappresentano una chiave di svolta nel processo di evoluzione del settore automotive. I vantaggi derivanti dall’adozione di questa nuova tecnologia sono numerosi, e di questo le principali case automobilistiche sono consapevoli.
Il futuro dell’automobile.
Qualche anno fa, ad eccezione di qualche visionario, nessuno avrebbe mai pensato che il mondo della telefonia e quello automobilistico sarebbero diventati interdipendenti. La trasformazione digitale dell’automobile ha ormai preso il via e il 5G rappresenta l’opportunità per le case automobilistiche di rivoluzionare questo settore.
Grazie al 5G, le automobili possono garantire, ad esempio, una riduzione dell’impatto ambientale, una maggiore sicurezza stradale e maggiori comfort nell’esperienza di guida. Dall’analisi dei vantaggi che la rete 5G può assicurare emerge:
- Sicurezza stradale: la condivisione di dati in tempo reale permette una maggiore sicurezza nella gestione della mobilità grazie a segnalazioni di veicoli fermi, incidenti, traffico ecc. A ciò si aggiunge la possibilità di rendere le automobili a guida autonoma quanto più reali possibili, visto che inizieranno a circolare a partire dal 2026. La connessione 5G garantirebbe, infatti, una maggiore comunicazione tra le automobili e con i sensori dell’infrastruttura stradale: semafori, pedoni, incroci ecc. In questo modo si cercherebbe di ridurre le numerose controversie (anche legali) della guida autonoma e della responsabilità sociale e civile legata a quest’ultima.
- Veicoli elettrici: a beneficiare maggiormente dell’utilizzo di questa tecnologia sono le nuove generazioni di automobili. La nuova tecnologia porterà ad una velocizzazione del processo di produzione e gli impianti specializzati nella produzione dei veicoli elettrici potranno beneficiarne maggiormente con un ritorno sull’investimento molto alto. In quest’ottica, quindi, il 5G diventerebbe una tecnologia abilitante alla realizzazione delle smart cities.
- Customer Experience: guidare l’automobile non è più soltanto una necessità. I consumatori sono molto più attenti e secondo alcune stime di McKinsey, il 40% dei guidatori desidera veicoli con maggiore connettività, essendo disposti, eventualmente, anche a cambiare veicolo. Infatti, la connessione 5G permette l’utilizzo migliore di AI, IoT, Digital experience all’interno dell’automobile. Garantendo un’esperienza unica e trasformando quei lunghi viaggi noiosi in esperienze confortevoli.
- Nuove stream di revenues: il 5G potrebbe cambiare la customer experience e il rapporto di fidelizzazione tra cliente e case automobiliste. I problemi potrebbero essere facilmente gestiti in maniera molto più veloce rispetto al passato, grazie alla diagnostica a distanza, manutenzione predittiva e prenotazione dei servizi online. Questo permetterebbe alle aziende automobilistiche l’implementazione di nuove strategie per offrire servizi aggiuntivi e aumentare i ricavi nel corso degli anni
- Gestione dei dati: l’utilizzo del 5G porterà ad una grande produzione di dati, dunque è necessario avere gli strumenti adatti per gestirli. Questo porterà alla necessità di creare una larghezza di banda maggiore e una capacità di elaborazione molto più veloce e intelligente. Si pensa, infatti, all’utilizzo di Cloud computing e di Edge computing per la sostituzione delle infrastrutture digitali tradizionali e per abbattere i costi di investimento iniziale.
- Utilizzo di IoT e AI: l’utilizzo della nuova rete porterà all’utilizzo di tecnologie abilitanti avanzate nell’intero processo di produzione. Grazie all’IoT e all’intelligenza artificiale si possono ottenere insight significativi dalle interazioni in tempo reale tra macchine, sistemi, risorse e oggetti. Ad esempio, la manutenzione predittiva può ridurre significativamente le spese operative e i tempi di inattività, mentre l’IoT può essere utilizzato per monitorare la supply chain del settore automotive, ottimizzando l’uso efficiente delle attrezzature. Infine, il 5G dovrebbe far progredire l’uso della robotica nelle linee di assemblaggio automobilistiche, consentendo il monitoraggio e l’utilizzo ottimizzato dei dati dei sensori IoT, con conseguente maggiore precisione e riduzione dei costi. L’utilizzo dell’intelligenza artificiale e della sensoristica può migliorare la gestione dei processi generando impatti positivi sull’ambiente. Questo renderebbe l’intera filiera molto più sostenibile, dal momento che l’industria automobilistica ha da sempre prodotto elevate quote di CO2. Il 5G, ad esempio, potrebbe garantire una migliore gestione del traffico e una possibile riduzione dell’inquinamento.
Da quanto descritto, l’utilizzo del 5G potrebbe rivoluzionare il settore automotive in ogni punto della catena del valore. Le grandi case automobilistiche sono consapevoli dei numerosi vantaggi e si stanno già preparando all’utilizzo di questa tecnologia. La mobilità del futuro è fortemente interconnessa, predittiva e sostenibile. La questione che potrebbe emergere è se gli Stati sono in grado di offrire infrastrutture pronte ad ospitare la nuova tecnologia. e gestita correttamente “l’auto del futuro”, che si muove grazie alla tecnologia 5G, può rappresentare una vera e propria rivoluzione. Gli organismi di regolamentazione devono intervenire per valutare in che modo supportare gli OEM e i principali attori telcos e in che modo garantire un completo e facile accesso alla tecnologia 5G. Tutto questo, ovviamente apre delle sfide molto complesse che i principali operatori storici potrebbero ancora non essere in grado di cogliere.